mercoledì 16 aprile 2014

mercoledì 16 aprile 2014 - ore 21:30





CREPA PADRONE, TUTTO VA BENE


di Jean-Luc Godard e Jean-Pierre Gorin
1972 - Francia, Italia



Una giornalista americana e un cineasta della Nouvelle Vague, coinvolti sentimentalmente, vengono sequestrati da un gruppo di operai in sciopero. Insieme a loro c'è anche il direttore della fabbrica. Per cinque giorni i tre ascoltano dalla bocca degli operai le condizioni in cui sono costretti a lavorare. Per i due intellettuali (e per il padrone) sarà una lezione di etica e politica.

sabato 5 aprile 2014

mercoledì 9 aprile 2014 - ore 21:30





LETTERE DI UN UOMO MORTO


di Konstantin Lopuschanskij
1986 - U.R.S.S.



Un'esplosione atomica senza precedenti distrugge ogni cosa e rende l'aria irrespirabile e dannosa, costringendo i sopravvissuti a rintanarsi nel sottosuolo. Il giorno e la notte, fuori, non esistono più: a regnare è un'intensa foschia, cupa e pressante. Uscire è pericoloso, ma indispensabile per recarsi al mercato nero. Nei sotterranei di quello che un tempo fu un museo trova alloggio uno scienziato, che scrive lettere al figlio scomparso e si dedica ai piccoli ospiti di un orfanotrofio, abbandonati al loro destino e privati di ogni possibilità di salvezza dai piani delle autorità.

martedì 1 aprile 2014

mercoledì 2 aprile 2014 - 21:30






COMPUTER CHESS


di Andrew Bujalski
2013 - U.S.A.



Anni '80. Un gruppo di programmatori di computer si riunisce per un torneo annuale in cui dei programmi si sfidano tra di loro nel gioco degli scacchi. Quasi interamente ambientato in un hotel dalle strane contraddizioni, Computer Chess riflette in maniera calcolata e stordente sul concetto binario, alla base del funzionamento dei computer: il bianco e il nero in cui è girato il film, il bianco e il nero degli scacchi, i nerd schiavi dei pc e la setta mistica che invece professa un ritorno all’interezza dell’esperienza, fino a ipotizzare un mondo “scacchizzato” (il sogno dell’unica ragazza ammessa al torneo che immagina i personaggi come pedoni di una scacchiera) o computerizzato. L’ossessione del controllo va di pari passo con quella di prevedere le mosse dell’altro, e con l’utopia espressa, attraverso l’invenzione del computer tout court, di trasferire il mondo e la sua imprevedibilità nel ristretto e confortevole campo di codici numerici.

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MOEBIUS


di Kim Ki-Duk 
2013 - Corea del Sud