mercoledì 24 ottobre 2012

mercoledì 24 ottobre 2012 - ore 21:30





LIQUID SKY

di Slava Tsukerman
1982 - USA



Durante un festino a base di musica New Wave, un piccolo UFO atterra nell'appartamento di Margaret e Adrian, rispettivamente una modella cocainomane e la sua ragazza spacciatrice. Il passeggeri, minuscoli alieni mutaforma, si nascondono in casa alla ricerca di una fonte di nutrimento, le endorfine prodotte dal cervello durante l'orgasmo sotto l'effetto di droghe pesanti. Risvegliatasi dopo una notte di sesso, Margaret trova la sua ultima conquista con un cristallo tagliente che gli sporge dalla testa. Diventa così una pedina nel procacciamento di cibo per gli alieni, utilizzati a loro volta come strumento di rivalsa nei confronti del genere maschile. Prodotto a basso costo e scritto dal misconosciuto regista russo Slava Tsukerman in collaborazione con l'attrice Anne Carlisle, Liquid Sky è un tripudio alienante di luci psichedeliche e insegne al neon che riesce a cristallizzare lo spirito degli anni '80 sia nei suoi aspetti più superficiali e modaioli che nelle più profonde implicazioni sociologiche.
mercoledì 24 ottobre 2012 - ore ?






SEBASTIANE

di Derek Jarman 
1976 - UK



Roma, 303 d.C. Durante una festa dedicata al dio Sole, l'imperatore Diocleziano, autore di una tremenda persecuzione contro i cristiani, scopre che il suo favorito Sebastiano, capitano delle guardie pretoriane, è cristiano. Risparmiato dalla morte, questi è confinato in una sperduta guarnigione ai confini dell'impero. Jarman riprende una versione apocrifa della vita di San Sebastiano, in circolazione solo dagli inizi del XX secolo e dal 'Martyre de Saint Sébastien' di Gabriele D'Annunzio, ma assai diffusa all'interno della comunità gay, che faceva del giovane soldato l'amante dell'imperatore. E' il primo film di Jarman; suscitò enorme scandalo per i nudi maschili e il ritratto positivo ed esplicito dell'omosessualità.

mercoledì 17 ottobre 2012

mercoledì 17 ottobre 2012 - ore 21:30





OTESANEK

di Jan Švankmajer
2000 - Repubblica Ceca



Bozena e Karel non possono avere figli. Presi dalla disperazione, e da quella che sembra un'allucinazione di lui, cominciano ad accudire una radice che, modellata e verniciata, ha la vaga forma di un bambino. Il frutto di un amore sterile, l'animazione dell'inanimato, comincia subito a manifestare la sua forza distruttiva, rivelando la sua insaziabile fame. Il marito se ne vuole sbarazzare, ma lei si lega morbosamente al piccolo Otik. « Il mondo si divide in due categorie di diversa ampiezza... quelli che non hanno mai sentito parlare di Jan Švankmajer e quelli che hanno visto i suoi lavori e sanno di essersi trovati faccia a faccia con un genio.»

mercoledì 10 ottobre 2012

mercoledì 10 ottobre 2012 - ore 21:30





COLD FISH

di Sion Sono
2010 - Giappone



Shamoto gestisce un piccolo negozio di pesci tropicali. Un giorno sua figlia Mitsuko viene fermata per taccheggio in una drogheria. Nel negozio incontrano un uomo amichevole di nome Murata, che l’aiuta a sistemare la faccenda col gestore. Anche Murata gestisce un negozio di pesci tropicali e Shamoto stabilisce un legame di amicizia con lui; Mitsuko comincia addirittura a lavorare per Murata e si trasferisce a casa sua. Ispirato a un caso di cronaca nera degli anni '80 (i "Saitama serial murders of dog lovers"), Cold Fish nasconde sotto l'esoscheletro psycho-thriller una cupa satira sociale del Giappone contemporaneo.

mercoledì 3 ottobre 2012

mercoledì 3 ottobre 2012 - ore 21:30





JESUS CHRISTUS ERLöSER

di Peter Geyer, Klaus Kinski
2008 - Germania



'Jesus Christus Erlöser' è il titolo dello spettacolo che Klaus Kinski inscena a Berlino, alla Deutschlandhalle, il 20 novembre del 1971 (un anno prima di interpretare Aguirre nel film di Herzog), non senza creare scalpore. Su una scena nuda, con il pubblico in sala, Kinski inizia a declamare il proprio testo al quale sta lavorando da circa 10 anni, che, secondo l’attore, “è la storia più importante dell’umanità, la vita di Gesù Cristo da considerarsi come l’individuo più temerario, più libero, più moderno di tutti gli uomini, che ha preferito lasciarsi massacrare piuttosto che vivere accanto agli altri”.