giovedì 31 marzo 2011 - ore 21:30
IL SACRIFICIO
di Andrej Tarkovskij
1986 - Svezia, Francia
Nella sua casa su un'isola svedese l'anziano intellettuale Alexander festeggia con i familiari il suo compleanno quando arriva per televisione l'annuncio di una catastrofe misteriosa. E' una parabola mistica sull'assenza di spiritualità nella nostra cultura occidentale, fondata sull'avere più che sull'essere, e un apologo metafisico sulla paura e la disperazione rimossa dell'apocalisse nucleare. È anche una variazione sul tema dell'uccisione del Padre, ossia della figura che di generazione in generazione dev'essere venerata e, insieme, sacrificata. Questo film sul silenzio ha un fascino sonoro pari, se non superiore, a quello visivo, affidato al cromatismo depurato di Svan Nykvist, operatore prediletto di Ingmar Bergman. L'ultimo di Tarkovskij è uno dei suoi film più limpidi, fondato su una drammaturgia semplice, persino didascalica, sebbene non vi manchino i nodi enigmatici né i personaggi misteriosi.